Il Bari si rialza al San Nicola. Dopo un primo tempo deludente, nella seconda frazione decidono la sesta rete di Galano e un gol di Fedele su punizione. Un successo che permette ai biancorossi di restare agganciati al treno playoff, in ottava posizione in coabitazione con l’Entella, in attesa della doppia trasferta con Spezia e Carpi.
Poche le novità fra le file dei baresi: in difesa si rivede Tonucci al fianco di Capradossi. A sinistra della retroguardia c’è Daprelà, mentre a centrocampo Romizi affianca Fedele e Basha. Confermato il tridente Galano-Floro Flores-Parigini. A caratterizzare l’avvio è il surreale silenzio dei tifosi, girati di spalle all’ingresso della squadra in campo. Dalla curva appare uno striscione per spronare il Bari ad un maggior attaccamento e partecipazione. Dopo un primo quarto d’ora avaro di occasioni, il primo, timido squillo del Bari, con una conclusione di Parigini che termina alta al 16’. L’andamento soporifero della partita prosegue sino al 20’, quando è il Latina a rendersi pericoloso con un destro in girata di Corvia ben respinto da un attento Micai. Ancora Latina al 23’: Bandinelli approfitta di un calcio d’angolo non concretizzato dai baresi e sulla ripartenza si invola verso la porta, calciando col sinistro: palla al lato. Il Bari non riesce proprio a scrollarsi di dosso i timori delle ultime scialbe prestazioni. Il Latina al contrario è ringalluzzito dalla prestazione timida dei biancorossi, ci crede e va vicino al gol al 31’: su traversone di Nica Pinato fa da sponda e il solito Corvia, questa volta in rovesciata, conclude di un soffio alla destra del portiere. Allo scadere i biancorossi si divorano l’unica occasione concreta del primo tempo: Parigini, su invito delizioso di Galano dalla destra, spara clamorosamente fuori il tap-in a tu per tu con il portiere ospite. Si tratta dell’unico squillo del Bari in un primo tempo a dir poco soporifero, con i padroni di casa messi alle strette dagli ultimi in classifica.
Al rientro in campo dopo l’intervallo la musica non cambia: è un Bari che proprio non riesce ad imporre il proprio gioco. Ci provano timidamente Fedele e Parigini da fuori area, palla ancora alta. Proprio uno spento Parigini esce al 59’ per far posto a Raicevic: Galano arretra alle spalle delle due punte pesanti. Ed è lo stesso numero 11 a rompere la monotonia al 64’: il 26enne foggiano scavalca Pinsoglio con un destro morbido su cross di Sabelli e apre finalmente le marcature. Il Bari, incoraggiato dal vantaggio, prova ad uscire dal guscio: al 70’ Sabelli prova la rasoiata dalla distanza, pallone di poco fuori. Ma il Latina non ci sta e si rende pericoloso con Bonaiuto, che non trova la porta di poco al 74’. I biancorossi faticano a chiudere la gara, e il Latina si riversa nella metà campo opposta alla ricerca del pari: a provarci prima Bonaiuto dalla distanza e poi Corvia su punizione all’82’, ma Micai fa buona guardia. Continua il pressing dei laziali, con un paio di iniziative del neo entrato Insigne e un destro al volo di Bruscagin respinto in angolo. Ma a chiudere i giochi ci pensa Fedele: lo svizzero si conquista un fallo dal limite al 92’ e trasforma con un siluro il calcio di punizione. Non c’è tempo per altre emozioni: la gara si chiude sul 2-0 nell’indifferenza dei tifosi. Bari vittorioso ma rimandato.