“Penalizzati dagli infortuni, prima ci divertivamo. Adesso in attacco siamo alla canna del gas”. Per Colantuono la crisi del Bari è facilmente spiegabile. Come il digiuno di reti. “Abbiamo perso giocatori importanti – la sintesi del tecnico – su tutti Brienza e Floro Flores . A organico al completo abbiamo fatto sempre bene, la squadra segnava e giocava un buon calcio. E’ la realtà, non vuol certo essere un alibi. In questo momento facciamo fatica soprattutto a fare gol, ci mancano troppi interpreti, di più non possiamo fare. Stiamo cercando soluzioni offensive per dare maggiore supporto a Maniero, l’unica punta vera rimasta a disposizione”. Al Bari intanto restano solo quattro partite per tentare l’aggancio ai play off. “Serviranno almeno dieci punti – prosegue Colantuono – altrimenta difficile pensare ad altro. Il margine di errore è ormai ridotto. Con il Pisa domani non abbiamo alternative, dobbiamo vincere. Sono convinto che questo campionato potrà dire ancora molte cose”. In chiusura anche un accenno al suo rapporto con la squadra. “Se non ci fosse stima reciproca sarei già andato via. Sul piano della professionalità e dell’impegno questo è un gruppo eccezionale”.