Intervenuto in esclusiva a ‘Gioco di Squadra’ in diretta su Telebari, queste le parole del centrocampista della SSC Bari Mattia Maita nel giorno del suo 27esimo compleanno:

“Abbiamo cambiato modo di giocare rispetto allo scorso anno. Per me la duttilità è molto importante e per il mister giocherei anche terzino, a me importa solo scendere in campo.

Il direttore Polito? Ci siam visti poche volte purtroppo a causa del Covid, noi viviamo in una bolla ormai però è sicuramente una figura importante, di carattere e speriamo perciò di creare ciò che ci è mancato l’anno scorso e di vincere. La società lo merita.

Noi Cerchiamo di mantenere le distanze il più possibile, mangiamo anche ad orari diversi però oggi che è il mio compleanno i compagni mi hanno portato un dolce con la candelina, mi hanno fatto sentire la loro vicinanza. È normale che fare un solo gol a stagione non sia il massimo. Spero quest’anno di contribuire maggiormente ed essere più determinante in campo. L’importante è crederci e allenarsi molto per perfezionare le mie caratteristiche da centrocampista. La fascia? Ho fatto il capitano due anni a Catanzaro è vero ma qui ci sono anche altri compagni adatti nella gerarchia. Se dovesse arrivare il mio momento non potrei che essere felice.

Il mio rapporto col mister è ottimo, sono a disposizione. Con il gruppo siamo ben integrati, è un gruppo sano da sempre e sono convinto che ci daranno una grande mano anche i nuovi. Siamo in debito con la piazza a livello di risultati. Con gli altri compagni positivi ci teniamo sempre in contatto con Whatsapp. Spero possano tornare di nuovo negativi al più presto per tornare ad allenarci tutti insieme. D’Errico si è visto già dai primi allenamenti che è un calciatore importante”.