Tanta voglia di giocare, un messaggio consegnato nelle mani di mister Grosso e un sassolino nella scarpa raccolto in quel di La Spezia tirato fuori alla prima occasione utile. Le prime parole da calciatore del Bari di Nenè non sono affatto banali: dal ritiro biancorosso di Bedollo, l’attaccante brasiliano dimostra subito di possedere carattere e personalità.
“Il ritiro procede bene – inizia Nenè -, sono stato accolto alla grande e cercherò di fare del mio meglio. Arrivo a Bari con ritardo. A gennaio c’era la possibilità di approdare in biancorosso, poi lo Spezia non mi lasciò partire. Lì non sono stato trattato bene: presto o tardi spero di dar loro un dispiacere. Questa di Bari è stata una scelta voluta fortemente, Si tratta di una piazza importante e prestigiosa. Gol? Spero di farne tanti e superare il mio record personale di 11 reti. Prometto di dare sempre il massimo, poi le scelte le farà il mister”.
Le decisioni spettano a Grosso, ma Nenè manda all’allenatore un messaggio abbastanza chiaro. “Sono abituato a giocare sia in un attacco a tre che con una punta vicino – spiega -. Personalmente però preferisco avere un compagno al mio fianco: secondo me impegni maggiormente i difensori. Floro Flores poi è fortissimo e se dovessimo giocare in coppia sarà un problema per tutti gli avversari. Detto questo, ovviamente, faremo come dice il mister senza alcun problema. Il suo modo di intendere il calcio basato sul possesso palla mi piace. Ho tanti stimoli. Averli a 34 non è facile, ma per quanto mi riguarda la voglia è sempre la stessa”.
“Bari la mia vittima preferita? In carriera mi è capitato spesso di far male al Bari – conclude l’attaccante – ma fa parte del gioco. Adesso spero di far gioire i tifosi con i miei gol”.