Il Bari ai piedi di Cristian Galano. L’esterno foggiano ha trascinato la squadra alla vittoria contro il Parma con giocate di qualità e una doppietta da urlo. Da incorniciare la rete del sorpasso, al 90′, con una spettacolare rovesciata. Infranto anche il tabù Parma che durava da quasi trent’anni. Nel complesso si è visto un buon Bari, volenteroso nel mettere in pratica i dettami di Fabio Grosso: ricerca del possesso palla, fraseggio e pazienza nel cercare la stoccata vincente. Determinanti anche gli ingressi nella ripresa di Brienza e D’Elia. Sabato 12 agosto ancora Tim Cup al San Nicola contro la Cremonese. “Contento dello spirito della squadra – le parole di Fabio Grosso – dobbiamo migliorare ancora tanto ma siamo sulla buona strada. Soddisfatto anche dei due ragazzi entrati a gara in corso, D’Elia e Brienza, che in parte hanno cambiato la partita. Galano? Ha qualità immense e può crescere ancora. Stasera però è stato importante aver giocato da squadra”
Per la prima ufficiale al San Nicola in Tim Cup, Fabio Grosso conferma il 4-3-3: Tello terzino destro, Basha in cabina di regia, Galano, Improta e Nenè in attacco. Panchina per Franco Brienza. Nel Parma in campo gli ex Di Cesare, Scavone e Siligardi. Fuori Dezi in non perfette condizioni fisiche. Undicimila i tifosi presenti al San Nicola.
Pronti via e il Parma passa subito in vantaggio sfruttando una disattenzione della difesa biancorossa. Su lancio di Scaglia dalle retrovie, Baraye brucia Tonucci in campo aperto e viene steso all’interno dell’area di rigore: dagli undici metri perfetta l’esecuzione di Calaiò. Immediata la risposta del Bari con un sinistro al volo di Nenè di poco alto. Il gran caldo e una preparazione ancora approssimativa non facilitano lo spettacolo. La manovra del Bari è lenta e prevedibile, difficile per Improta e Galano trovare varchi nella difesa gialloblù. Il Parma preferisce attendere e sfruttare le ripartenze con Baraye e Siligardi. Al 35′ il pareggio del Bari: cross di Basha, errore in uscita di Frattali e colpi di testa vincente di Galano.
Ritmi blandi anche a inizio ripresa. Al 65′ il Bari richiede un calcio di rigore per atterramento di Frattali su Improta, poi è Baraye a seminare il panico nella difesa biancorossa. E Grosso cambia: dentro Brienza fuori Busellato, squadra ridisegnata con il 4-2-3-1. Pochi minuti dopo è Nenè a sfiorare il gol con un bolide su calcio di punizione. Il Bari si fa preferire in questa ripresa per intraprendenza e palleggio, chiuso nella propria metà campo il Parma. Oltre a Brienza, importante anche l’innesto sulla sinistra di D’Elia. Al 90′ il vantaggio del Bari: cross di Improta, palla sporcata da Lucarelli e spettacolare gol in rovesciata di Galano. In pieno recupero traversa di Siligaridi su calcio di punizione. E il San Nicola può far festa.