Il Bari esagera e al debutto in campionato regala una notte da sogno ai suoi tifosi. Non una novità dopo l’ottimo precampionato e i successi in Coppa Italia contro Parma e Cremonese. I gol di Improta, Galano e Tonucci affondano il Cesena dell’ex Camplone. In campo si nota subito la mano di Fabio Grosso: squadra organizzata e con una idea di gioco ben precisa. Pochi lanci lunghi, tanto possesso palla e scambi rapidi e veloci. Un calcio che ha esaltato le qualità dei calciatori in campo. Da rivedere e rivedere l’azione del secondo gol di Galano, dopo una spettacolare combinazione tra Improta e Nenè. L’unica nota stonata l’infortunio di Galano, colpito duramente alla caviglia sinistra. Domenica alle 17.30 la trasferta di Empoli contro l’ex Ciccio Caputo.
Per il debutto in campionato nessuna novità di formazione per Fabio Grosso. L’ultimo arrivato Luca Marrone si accomoda in panchina. Squadra in campo con il 4-3-3: Micai in porta, Fiamozzi, D’Elia, Capradossi e Tonucci in difesa, Tello, Basha e Salzano a centrocampo, Galano, Nenè e Improta in attacco. Ad assistere alla gara anche l’attaccante ceco Kozak, svincolato, che ha raggiunto i suoi nuovi compagni dopo le visite mediche di effettuate a Villa Stuart questa mattina. Nel Cesena in campo gli ex Donkor, Ligi e Crimi, oltre al tecnico Camplone.
Inizio di gara equilibrato. È il Bari che prova a fare la partita ma la palla non gira con la giusta velocità, sulla difensiva il Cesena. Il primo vero tentativo intorno al 20′ con un lungo lancio dalle retrovie di Fiamozzi non agganciato da Improta, tutto solo in area di rigore. Inoperosi Micai e Fulignati. Il Bari si fa preferire per determinazione e volume di gioco, cercando spesso la superiorità sugli esterni. L’occasionissima della gara capita però al Cesena: su azione di ripartenza Kupisz pennella un cross per Panico, sciagurato nel colpire a lato di testa a pochi metri dalla porta. Un brivido che scuote il Bari. Sugli sviluppi di calcio d’angolo un colpo di testa di Capradossi si stampa sulla traversa. Poi è vincente la percussione centrale di Tello che libera al tiro Improta, abile a battere con un potente sinistro Fulignati. Il gol dell’ex Salernitana chiude la prima frazione di gioco tra gli applausi dei 18mila del San Nicola.
La ripresa si apre con timidi tentativi del Cesena, mai realmente pericolo negli ultimi metri. E il Bari torna a macinare gioco e a conquistare campo. Al 58′ da manuale del calcio l’azione del raddoppio: Improta scambia in velocità con Nenè e serve il più facile degli assist a Galano, libero di battere Fulignati. San Nicola in delirio. In campo anche Brienza per Galano, toccato duro alla caviglia e costretto ad abbandonare il terreno di gioco. La rete del due a zero elettrizza ancor di più i biancorossi, liberi di provare anche giocate complicate. E su sinistro di D’Elia, un geniale colpo di tacco di Tonucci porta a tre le reti del Bari. Un minuto dopo è Nenè a sfiorare il poker con una spettacolare rovesciata. L’ultimo lampo di una serata da incorniciare.