Una leggera spinta all’arbitro durante il match è costata la squalifica a Francesco Lezzi. Il pugile barese ha consegnato la vittoria nelle mani del suo avversario, il campione inglese Ted Cheesman, al terzo round. Amareggiato per la decisione del direttore, che forse avrebbe potuto far proseguire l’incontro, Lezzi ha annunciato sulla sua pagina Facebook di voler abbandonare definitivamente il pugilato.
Al netto del gesto che gli è costato il ritorno anticipato in albergo, probabilmente l’errore principale del Gladiatore del Libertà è stato quello di aver accettato la sfida di Londra, pur consapevole di non avere la minima preparazione per poter stare sul ring davanti a un pugile giovane ma molto esperto. “La borsa è importante” ci aveva detto Francesco prima di partire per il Regno Unito, riferendosi alla somma che avrebbe guadagnato da questo incontro.
Quella di volare in Inghilterra è stata una decisione presa anche perché il pugilato comporta molti, troppi sacrifici a livello fisico e psicologico ma il ritorno economico è spesso limititato. Motivo per cui una quota imortante fa sempre gola a un pugile che lotta per arrivare ai massimi livelli, nonostante gli intoppi che comporta ogni singolo match. Una cosa è certa: Lezzi sa come ci si rialza e siamo certi che la sua decisione di abbandonare la boxe non sia definitiva.