Il Bari tradito dalla difesa: primo ko per Grosso. A Empoli decidono l’ex Caputo e Donnarumma

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Il Bari di Grosso conosce per la prima volta il sapore amaro della sconfitta. E proprio nella prima trasferta stagionale, a Empoli. A decidere la sfida del Castellani una doppietta dell’ex Caputo e Donnarumma, autentici mattatori della gara, reti inutili per Tello e D’Elia. Il Bari ha pagato soprattutto la giornata da incubo dei suoi difensori centrali, Capradossi e Tonucci. I due hanno concesso palle gol in serie a Caputo e Donnarumma, non riuscendo mai a trovare le giuste contromisure. Difficile così sperare di tornarsene a casa anche con un punticino. Un peccato, perchè anche dopo il doppio svantaggio, il Bari non ha mai perso la testa, tentando di ribaltare il match con una continua ricerca del gioco e del possesso palla. Ancora lontani da una condizione accettabile Marrone e Brienza. Migliore in campo per i biancorossi Tello.   

 

 Per la prima trasferta stagionale Grosso è costretto a fare a meno di Basha, impegnato con la propria nazionale e Galano, infortunato. Al loro posto Marrone, al debutto a centrocampo con la maglia del Bari e Brienza. A completare il tridente offensivo Nenè e Improta. In panchina gli ultimi arrivati Petriccione e Cissè. Non convocato Kozak. Nell’Empoli in campo l’ex Ciccio Caputo.  

 

Inizio di partita shock per il Bari, castigato per due volte dall’ex Caputo. Al 9′ filtrante di Donnarumma per Caputo, prima dimenticato da Tonucci e poi fortunato nel rimpallo vincente con Micai, in disperata uscita. Nell’occasione colpevole anche Capradossi, troppo morbido nella marcatura di Donnarumma. Due minuti dopo, all’11’, è ancora l’ex Salernitana a pescare in area di rigore Caputo, libero di battere l’incolpevole Micai. Anche in questa circostanza difesa del Bari completamente in bambola e fuori posizione. Il doppio svantaggio no scuote però il  Bari. La manovra è lenta e prevedibile, poco movimento senza palla e occasioni con il contagocce. Più dinamico e brillante l’Empoli di Vivarini, abile a compattarsi dietro e a lanciare in profondità Donnarumma e Caputo, i primi ad andare in pressione sui difensori di Fabio Grosso. A fine primo tempo torna improvvisamente in partita il Bari: giocata sontuosa di Nenè per l’ex Tello, bravo a eludere l’intervento di Pasqual e a battere con il sinistro Provedel.  

 

A inizio secondo tempo Caputo e Donnarumma tornano a seminare il terrore nella retroguardia biancorossa. E su colossale dormita di Tonucci e Capradossi, un geniale filtrante di Caputo permette a Donnarumma di portare a tre le reti dell’Empoli.  Ma il Bari non molla. Un strepitoso sinistro a giro di D’Elia soprende Provedel e riapre ancora la partita. E Grosso cambia. Fuori Tonucci e Salzano, dentro Floro Flores e Iocolano. Ma i nuovi innesti non riescono a ribaltare la situazione, andando puntualmente a sbattere contro il muro alzato dai difensori dell’Empoli. All’ultimo minuto la grande occasione con un sinistro di Iocolano rimpallato fortunosamente da Di Lorenzo. Sarà l’ultimo sussulto della gara. Al Castellani l’Empoli si impone per tre reti a due.     

 

 

 

 


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