SSC Bari, Gigliotti: “Ogni gara è una battaglia. Pensiamo prima a fare la guerra e poi all’estetica del gioco”

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Queste le parole del difensore biancorosso Guillaume Gigliotti rilasciate in esclusiva questa mattina nel corso dello spazio sportivo della trasmissione radiofonica ‘Buongiorno Bari’:
PARTITA CON IL MONTEROSI: E’ stata una partita difficile perché tutte le trasferte sono complicate al di là della posizione delle avversarie. Siamo stati bravi perché non abbiamo preso gol e non ci riusciva da qualche gara. Siamo stati solidi e compatti. In questa categoria non ti puoi permettere di pensare solo al bel gioco, prima bisogna fare la guerra e poi pensare all’estetica”.
PROSSIME TRASFERTE: “Vero che ci aspettano due trasferte difficili e importanti con Monopoli e Turris, ma prima pensiamo al Messina che è un avversario tosto. La loro classifica non dice il vero secondo me. Se siamo in testa è perché abbiamo sempre ragionato in questo modo partita dopo partita”.
EPISODIO IN AREA A PAGANI: “Ho perso i sensi dopo essermi scontrato con Frattali in uscita. Non ricordo molto dell’episodio. Sono saltato e poi mi sono risvegliato con le dita di Castaldo in bocca. Sono stati bravi anche i calciatori della Paganese che mi hanno subito soccorso. Prima della rivalità sportiva c’è grande umanità tra noi atleti”.
CHIUDERE LE PARTITE PER EVITARE SOFFERENZE FINALI: “E’ un po’ il nostro difetto. Nella prima parte del campionato è successo di aver perso qualche punto perché non avevamo chiuso in tempo la gara. A Pagani è stato un esempio perfetto, potevamo chiuderla già nel primo tempo e poi si è complicata nel secondo. Ma è un aspetto che possiamo migliorare anche grazie all’aiuto dei nuovi arrivati”.
NUOVI ARRIVI: “Galano e Maiello li conoscevo perché ci ho giocato contro. Misuraca purtroppo no, ma non c’è voluto molto anche nei primi allenamenti per vedere le sue qualità”.
INSEGUITRICI: “Non c’è solo l’Avellino che è a -9 al secondo posto. C’è anche il Catanzaro che sta risalendo, senza dimenticarci di Monopoli e Turris. Non molleranno, dobbiamo stare attenti a tutti. Più punti di vantaggio riusciamo ad accumulare e meglio è anche perché febbraio con tutte queste partite ravvicinate diventa un mese cruciale”.
BILANCIO PERSONALE: “Ero arrivato a Bari senza aver fatto la preparazione, poi ho saltato una partita per espulsione e non ero molto soddisfatto della mia prima parte di stagione. Ora sto lavorando meglio anche se sono stato sfortunato con il Covid dopo le feste. Però ora sto bene, sono tornato e spero di aiutare al massimo la squadra verso l’obiettivo. In reparto abbiamo una concorrenza sana”.
SEGNALI DAL CAMPIONATO: “Segnali positivi ci sono, ma io non credo alla fortuna e alla sfortuna. Siamo noi con le prestazioni che ci creiamo la nostra fortuna”.

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