Il Bari paga il pomeriggio da incubo di Micai e Cassani. Sul neutro di Avellino è il Frosinone a imporsi per tre reti a due, prima sfruttando un clamoroso autogol di Cassani, poi due clamorose incertezze di Micai. Per il Bari è il terzo ko consecutivo. Ma a preoccuapare è soprattutto la fragilità difensiva della squadra: otto reti subite nelle ultime tre gare. Troppo se si vogliono coltivare ambizioni da alta classifica. A nulla è servita la doppietta di Improta, uno dei più intraprendenti. Grosso a inizio gara aveva anche sorpreso tutti schierando il Bari con un inedito 3-5-2 e cambiando diversi interpreti. Una scelta azzardata e coraggiosa. Ma nonostante il cambio modulo la squadra biancorossa non ha rinunciato alla propria identità, proponendo un calcio propositivo e non rinunciando mai a giocare il pallone. Ma purtroppo come accaduto a Empoli e con il Venezia a prevalere sono stati soprattutto gli errori difensivi. Martedì sera ancora in campo, al San Nicola, contro la Cremonese.
Fabio Grosso sorprende tutti e cambia modulo e interpreti. Squadra in campo con il 3-5-1-1: in difesa c’è il debutto di Gyomber e il rilancio di Cassani. A comandare il reparto Marrone. A centrocampo Improta e D’Elia esterni, Basha regista, Tello e Busellato, preferito a Salzano, mezzali. In attacco si rivede dal primo minuto Floro Flores, alle sue spalle Brienza. Ancora assenti Sabelli e Galano.
L’inizio del Bari è da brividi. Al 4′ Ciano pennella un cross da destra e Cassani, nel maldestro tentativo di anticipare Ciofani, spedisce il pallone di testa alle spalle di Micai. Il gol subito non demoralizza però il Bari che si getta subito in avanti alla ricerca del pareggio. E al 16′ su una geniale apertura di Floro Flores, con la punta Improta anticipa Krajinc e beffa Bardi. La gara è divertente, poco tatticismo e squadre che si affrontano a viso aperto. Anche troppo. Basta dare uno sguardo all’azione che porta al raddoppio il Bari. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, il Frosinone perde palla e subisce una fulminea ripartenza dei biancorossi, con Bardi costretto ad atterrare Tello, lanciato splendidamente a rete da Brienza. Dal dischetto precisa l’esecuzione di Improta, al terzo centro stagionale. Ma la girandola di emozioni non finisce. Un minuto dopo clamorosa papera di Micai su conclusione dalla distanza di Sammarco e pareggio sotto misura di Ciofani. Lo stesso Micai rischia di combinarla grossa al 38′, travolgendo in piena area di rigore Sammarco. Nel finale è invece strepitoso Bardi, decisivo su Brienza, Floro Flores e Busellato. Il primo tempi si chiude con il risultato di due a due.
Ripresa decisamente meno divertente rispetto al primo tempo. Gara più nervosa e gioco ripetutamente spezzettato da continui falli. Al 68′ primo cambio per Grosso: dentro Nenè, fuori Floro Flores. Ma a passare è ancora il Frosinone. Micai respinge male una conclusione di Ciano dai venti metri, poi su rimpallo tra Ciofani e Gyomber, il più lesto di tutti a metter il pallone in rete è Sammarco, per il tre a due del Frosinone. E Grosso si gioca la carta Cissè al posto di D’Elia. Proprio l’attaccante ex Benevento appena entrato lascia partire un potente destro neutralizzato con bravura dal solito Bardi. Nel finale Citro si divora il gol del quattro a due. E’ l’ultima occaisone della gara. Per il bari si tratta del terzo ko consecutivo.