Improta gol e il Bari torna a sorridere. Un successo sofferto ma che interrompere la serie negativa di tre sconfitte consecutive. A decidere il match con la Cremonese il solito Improta, l’uomo della provvidenza, al quarto centro stagionale. Una rete che allontana i fantasmi e permette al Bari di respirare e lavorare con maggiore fiducia e tranquillità. Fondamentale anche l’innesto a gara in corso di Brienza. Da sottolineare poi la tenuta difensiva. Finalmente una gara senza subire reti e una squadra apparsa più equilibrata con il 3-5-2 proposto da Fabio Grosso. Meno spettacolo più praticità. Sabato ancora in campo al San Nicola contro la Ternana.
Fabio Grosso conferma la difesa tre e il modulo schierato contro il Frosinone. Davanti a Micai ci sono Capradossi, Marrone e Gyomber. A centrocampo Improta e D’Elia esterni, Tello, Basha e Busellato nel mezzo. In attacco per la prima volta dal primo minuto la coppia Nenè Floro Flores. In panchina si rivede Cristian Galano. Nella Cremonese in campo l’ex Castrovilli.
Inizio di gara a basso ritmo. Il Bari prova a fare la partita, la Cremonese si difende senza particolari affanni. E dopo un timido tentativo con il destro di Floro Flores, a scaldare i guanti di Ujkani ci pensa Basha con una conclusione dai venti metri. Ma la formazione di Tesser non resta a guardare e confeziona la prima vera palla gol dell’incontro. Da sinistra Renzetti pennella un cross per Mokulu che anticipa Gyomber e di testa spedisce il pallone sopra la traversa. La risposta nel Bari è tutta in un colpo di testa di Nenè neutralizzato in tuffo da Ujkani. Nel finale di tempo due cambi forzati per Tesser: fuori gli infortunati Dos Santos e Croce, dentro Cavion e Marconi. Si chiude sullo zero a zero.
La ripresa si apre subito con una punizione dal limite di Nenè che termina la propria corsa sul l’esterno della rete. Grosso cambia: fuori l’attaccante brasiliano, dentro Brienza. E proprio il numero dieci biancorosso di sinistro impegna ancora Ujkani in un difficile intervento. È una fase dell’incontro favorevole al Bari. Il predominio territoriale non si traduce però in occasioni da rete, troppo lenta la manovra negli ultimi venti metri e gioco che risulta spesso prevedibile. Almeno sino al 72′: Brienza serve sulla sinistra Improta, abile a portarsi il pallone sul destro e a battere Ujkani sul primo palo. Per l’ex Salernitana di tratta del quarto gol in campionato. Raggiunto il vantaggio il Bari decide di chiudersi nella propria metà campo, senza correre grossi rischi. L’unico brivido lo provoca uno svarione di Marrone non sfruttato da Mokulu.