Fc Bari, la trasferta resta una maledizione: Spezia vince 1-0. Sul risultato c’è “la mano” dell’arbitro

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Il Bari sbatte contro i propri limiti. E ancora una volta, in trasferta e soprattutto con squadre chiuse in difesa, fatica a imporsi. Anche a La Spezia tanto possesso palla ma poche occasioni create, sino al gol beffa di Lopez con i liguri in inferiorità numerica. Sul risultato finale pesano anche due decisioni prese dell’arbitro, entrambe legate a presunti falli di mano: quello ravvisato in occasione del gol annullato ai padroni di casa ad inizio ripresa e quello non visto di Ceccaroni che, in pieno recupero, avrebbe concesso ai biancorossi una ghiotta opportunità per pareggiare la partita. Tuttavia, non hanno convinto le scelte iniziali di Grosso, con Brienza e Floro Flores in attacco e Cissè in panchina. Come non ha convinto la gestione della gara dello stesso tecnico biancorosso, impassibile nonostante le evidenti difficoltà della squadra negli ultimi metri. Domenica al San Nicola la sfida con l’Avellino. 

 

Fabio Grosso cambia la coppia di attaccanti rispetto alla formazione scesa in campo contro la Ternana: dentro Brienza e Floro Flores, fuori Iocolano e Cissè. Conferma per la difesa a tre composta da Capradossi, Marrone e Gyomber. A centrocampo Fiamozzi e Improta sugli esterni, Basha, Tello e Busellato nel mezzo. Ancora panchina per Cristian Galano

 

Ottimo approccio alla gara del Bari. Gli uomini di Fabio Grosso prendono subito in mano il pallino del gioco costringendo lo Spezia sulla difensiva. Il predominio territoriale dei biancorossi produce nella prima mezz’ora due nitide palle gol. Sulla prima è Fiamozzi a calciare a lato da ottima posizione su cross da sinistra di un intraprendente Improta. La seconda nasce invece da una intuizione di Busellato per Floro Flores, abile a servire all’altezza dell’area piccola Tello, non preciso però nella conclusione con il sinistro a pochi metri da Bassi. Il Bari domina a centrocampo con Basha e Busellato, Gyomber giganteggia in difesa. Il continuo possesso palla non produce altre occasioni da rete e uno svagato Floro Flores facilita il compito della difesa dello Spezia. Si chiude così sullo zero a zero la prima frazione di gioco.    

 

A inizio ripresa lo Spezia si dimostra subito più brillante e aggressivo, costringendo il Bari sulla difensiva. Brivido al 50′: prima Gyomber perde una palla sanguinosa, poi Micai in uscita rinvia malamente su Maggiore che segna a porta praticamente sguarnita. Per fortuna l’arbitro vede un tocco di braccio di Maggiore sul rimpallo con Micai e annulla la rete del vantaggio. Grosso corre ai ripari inserendo Cissè per Tello e Petriccione per Brienza. I biancorossi pur tornando a gestire il gioco non riescono a dare ritmo e velocità alla propria manovra offensiva. Alla mezz’ora ingenuità di Capelli, espulso per doppia ammonizione dopo un fallo su Cissè. Ma in inferiorità numerica a cinque minuti dal termine lo Spezia trova il clamoroso gol del vantaggio: Improta buca l’intervento e Walter Lopez lascia partire un micidiale sinistro dai venti metri che fredda Gillet. E Grosso tardivamente si gioca anche la carta Galano. L’esterno foggiano al 90′ ha sul destro l’occasione del pareggio ma da pochi metri tarda nella conclusione. Poi in pieno recupero il direttore di gara nega un rigore al Bari per un tocco con il braccio di Ceccaroni su destro di Cissè. Si chiude con la vittoria dello Spezia per una rete a zero.         

 

 

 

 

 

 

 

 

 


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