Al San Nicola il Bari ritrova vittoria e certezze. A decidere la sfida con l’Ascoli il solito Galano, al settimo centro stagionale in sette gare, un autogol di Modos e la prima rete in campionato di Floro Flores. Un gol accompagnato dagli applausi del pubblico del San Nicola che, anche in precedenza, aveva coccolato l’attaccante napoletano nonostante le tre conclusioni fallite a pochi metri da Lanni. A facilitare la vittoria dei biancorossi anche l’espulsione a metà del primo tempo di Gigliotti. L’uomo in più nella ripresa ha infatti permesso a Grosso di giocarsi la carta Brienza, guadagnare un uomo a metà campo e comandare il gioco a proprio piacimento. Non bene invece il primo tempo, Bari lento e compassato, forse frenato anche mentalmente dopo la brutta prestazione di Brescia. Biancorossi al momento al quarto posto in classifica a pari merito con la Salernitana. In attesa del match spettacolo da giocare all’Arechi sabato prossimo.
Assenti Marrone e Basha, Grosso opta per il ritorno al 4-3-3: in difesa Cassani, Capradossi, Gyomber e Morleo davanti a Micai, il rientrante Tello, Petriccione e Busellato a centrocampo, in attacco Improta e Galano a supporto di Floro Flores, preferito a Cissè.
Inzio di gara equilibrato. L’Ascoli preferisce lasciare il pallino del gioco a Bari, squadra raccolta in trenta metri e veloci ripartenze. Troppo lenta almeno inizialmente la manovra biancorossa, serviti poco e male Improta e Galano. L’impressione è che gli uomini di Grosso stiano pagando a livello mentale la brutta sconfitta di Brescia. Prova così ad approfittarne l’Ascoli con un paio di sortite offensive, sempre da sinistra, con Favilli in leggero ritardo in entrambe le occasioni. E il San Nicola mugugna. Ci pensa allora l’arbitro a rianimare il Bari, estraendo il cartellino rosso a Gigliotti per una scivolata su Improta a metà campo. Punita la pericolosità dell’intervento. Un minuto dopo contatto in area tra Galano e Mignanelli giudicato regolare dal direttore di gara. In pieno recupero è Floro Flores a mancare l’appuntamento con il gol a pochi passi da Lanni. Si chiude sul punteggio di zero a zero e i fischi dei tifosi biancorossi.
A inizio ripresa Grosso si gioca la carta Brienza, fuori Busellato e squadra in campo con il 4-2-3-1. E proprio Brienza dopo un minuto serve Galano, lento nella conclusione. L’uomo in più favorisce il predominio del Bari,abile sin dalle prime battute del secondo tempo a riversarsi nella metà campo avversaria. Al 54′ il gol del vantaggio: Galano scarica un sinistro dai ventri metri, deviato da Bianchi, che si infila alle spalle dell’incolpevole Lanni. Per l’esterno foggiano si tratta del settimo centro stagionale. Immediata la risposta dell’Ascoli con un filtrante per Favilli intercettato magistralmente da Gyomber. Poi è Floro Flores a specare in maniera sciagurata un assist di Galano, calciando a lato da ottima posizione. Prove generali per il raddoppio che arriva intorno al 60′ grazie a un’autorere di testa di Mogos, dopo un tentativo di Improta. E finalmente al 73′ è il turno anche di Floro Flores, destro a giro sul secondo palo è primo gol in campionato. Una reta accolta dal boato del pubblico del San Nicola, che aveva in precedenza applaudito l’attaccante napoletano nonostante gli errori sotto porta. A mancare il poker Nenè e Improta, ipnotizzati da Lanni.