Il Bari non “decolla”, a Chiavari l’Entella ne fa tre. Grosso: “Che ci serva da lezione”

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Il Bari che non ti aspetti. Sul piccolo campo dell’Entella, a Chiavari, i biancorossi perdono meritatamente per tre reti a uno. Un pomeriggio da incubo per gli uomini di Grosso, surclassati dagli avversari sul piano del ritmo e dell’aggressività. Un Bari non pervenuto nel primo tempo, incapace di reagire con convinzione nella ripresa. A nulla è servita la momentanea rete del due a uno di Galano, all’undicesimo centro stagionale. E non può rappresentare un alibi il fallo su Basha in occasione del terzo gol dell’Entella firmato dall’ex De Luca, migliore in campo per distacco. Difficile salvare qualcuno tra i biancorossi, tutti hanno giocato al di sotto delle loro potenzialità. Il solo Brienza con il suo ingresso ha dato una scossa alla squadra. Il Bari fallisce l’allungo in classifica ma, nonostante la sconfitta, conserva la prima posizione, in condivisione con Parma e Palermo. E proprio domenica al San Nicola ci sarà il big match contro la squadra di Zamparini. Nel pomeriggio nero da segnalare anche l’infortunio di Anderson (lesione distrattiva bicipite femorale destro) e l’espulsione di Micai. “Un ko che ci deve servire da lezione – le paroe di Grosso – abbiamo fatto un brutto primo tempo. Sapevamo della complessità del match ma non siamo riusciti a tenere testa ai nostri avversari”

 

 

Un solo cambio rispetto all’undici sceso in campo nel derby con il Foggia, Floro Flores per Cissè. A completare il tridente offensivo Galano e Improta. In difesa Anderson, Tonucci, Gyomer e Fiamozzi davanti a Micai. A centrocampo Basha in cabina di regia, ai suoi lati Tello e Petriccione. Nell’Entella in campo gli ex De Luca, Eramo e Crimi. 

 

L’Entella parte subito forte schiacciando il Bari nella propria metà campo. Nei primi cinque minuti Micai è prodigioso per due volte su De Luca, pericoloso prima con un tocco ravvicinato di destro, poi con una perfida punizione dai venti metri. L’inizio veemente della formazione di casa sorprende il Bari, incapace di mantenere il ritmo degli avversari. L’Entella prova a sfondare soprattutto sulle corsie esterne con Luppi e De Luca, in costante affanno Anderson e Fiamozzi. E il gol non tarda ad arrivare. Uno scatenato De Luca salta come un birillo Fiamozzi e crossa per La Mantia, abile di testa ad anticipare Tonucci e battere Micai, Un vantaggio meritato, Bari dopo mezz’ora di gioco non pervenuto. Intanto Aglietti è costretto a sostituire l’infortunato Luppi con Diaw. E proprio l’attaccante senegalese si conquista un calcio di rigore, atterrato in area da uno svagato Tonucci. Dagli undici metri è capitan Troiano a battere Micai con una conclusione nell’angolino basso. Due a zero Entella e Bari che perde anche Anderson per un problema muscolare, al suo posto Brienza. Fabio Grosso ridisegna la squadra con il 4-2-3-1, spostando Tello nel ruolo di terzino destro. Nel finale bravo Iacobucci sul primo tentativo del Bari con Floro Flores. La prima frazione si chiude con L’Entella meritatamente in vantaggio per due reti a zero. Bari assente.

 

Il Bari iniza la ripresa con un piglio diverso e assedia sin da subito la metà campo avversaria. A provarci è prima Brienza con un sinistro deviato in angolo, poi Tonucci con un colpo di testa terminato di poco a lato. L’Entella preferisce affidarsi esclusivamente alle ripartenze di De Luca e Diaw. Ma è sempre il Bari a sfiorare la rete con un sinistro di Galano neutralizzato con bravura da Iacobucci. Al 20′ il gol che riapre la partita: una serie di rimpalli in area di rigore e Galano pronto alla conclusione vincente da pochi passi. Per l’esterno foggiano si tratta dell’undicesima rete in campionato. Nel momento migliore del Bari, l’Entella colpisce ancora. Azione viziata da un fallo su Basha, splendido lancio in profondità di Brivio e destro vincente dell’ex De Luca. La zanzara non esulta in rispetto dei suoi vecchi tifosi. La rete del tre a uno galvanizza ulteriormente gli uomini di Aglietti, vicini al poker con un sinistro di Diaw su micidiale azione di ripartenza. Il pomeriggio da incubo del Bari si chiude con l’espulsione di Mica per fallo da ultimo uomo su Artizzone lanciato a rete.    

 

 

 

     

 


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