Arriveranno anche dalla Germania e dalla Svizzera, per inaugurare il nuovo anno con un tuffo nelle acque di Pane e Pomodoro. La 19esima edizione della Marcialonga Nicolaiana assume un carattere internazionale, a conferma di come eventi di questo tipo possano contribuire alla destagionalizzazione del turismo in Puglia. Non a caso , tra le novità dell’appuntamento di quest’anno, c’è la presenza in qualità di partner di Puglia Promozione, l’agenzia regionale per il turismo.
“E’ cultura in movimento”, ha spiegato Veronica D’Auria, presidente della Uisp Bari, che tre anni fa ha adottato un evento che perdeva colpi, per rilanciarlo in grande stile, attraverso un lavoro di rete che ha coinvolto numerose associazioni, a cominciare da quelle dei runners. “Dobbiamo molto alla Uisp, perché attraverso l’intuizione dello storico presidente Elio Di Summa, ha creduto in un evento che qualcuno stava facendo cadere nel dimenticatoio”, le parole di Ottavio Di Gregorio, il presidente della Liberty Bari, l’associazione che diciannove anni fa ha lanciato la manifestazione. A sostegno dell’iniziativa anche il Centro Sportivo Italiano.
“Sarà un momento di grande festa, perché oltre ai duecento che si tufferanno in mare, ci sarà tanta gente ad assistere sulla spiaggia di Pane e Pomodoro, allietata dalla note di una banda musicale”, ha sottolineato Pietro Petruzzelli, assessore allo sport, che da alcuni anni si tuffa in acqua sfidando il clima gelido. Immancabile la presenza dei bersaglieri. Il programma della mattinata del 1 gennaio prevede il raduno alle 10,30 in Basilica per la Santa Messa, alle 11,30 la benedizione del priore, alle 11,35 la partenza dell’evento podistico che attraverserà alcuni dei vicoli più suggestivi della Città Vecchia, infine il tuffo in mare. Una volta usciti, gli audaci atleti si infileranno negli accappatoi offerti dagli organizzatori. Alla fine, il tradizionale brindisi e gli auguri per un buon 2018.