Un punto e tanti rimpianti. Sulla traversa colpita da Cissè a cinque minuti dalla fine si sono infrante le speranza del Bari di portare a casa l’intera posta in palio. A Cesena finisce in parità, uno a uno. Due reti frutto di altrettanti regali, prima il gol di Laribi favorito dal pasticcio tra Basha e Marrone, poi il clamoroso autogol dell’ex Suagher. Nel complesso un Bari che ha provato a vincere la gara ma che non ha saputo sfuttare le tante occasioni create. Poca cattiveria negli ultimi metri e un pizzico di sfortuna. A questo Bari continuano a mancare i gol del centravanti. Deludente la prestazione di Kozak, alla prima da titolare. Non ha convinto neppure la mossa di Grosso di schierare Anderson come mezzala, come la gestione della gara e gli ingressi tardivi di Brienza e Cissè. Il Bari scivola al quarto posto in classifica con Cittadella e Cremonese. Sabato al San Nicola la sfida contre l’Empoli di Caputo. “Sapevamo di incontrare una squadra impegnativa – le parole di Fabio Grosso – siamo stati ingenui in occasione della rete, conoscevamo il loro modo di recuperare palla e inserirsi per vie centrali. Purtroppo non abbiamo letto bene quella situazione. Nel secondo tempo abbiamo sicuramente fatto meglio, alzato il baricentro e rischiato pochissimo. Abbiamo avuto anche la possibilità di portare a casa i tre punti. Peccato non essere riusciti a concretizzare le occasioni avute. Vedo comunque il bicchiere mezzo pieno. Classifica? Non ci deve venire l’ansia di quelle che fanno le altre. E’ stato importante non perdere e continuare nella striscia positiva. Alla fine faremo i conti”.
LA PARTITA
Fabio Grosso conferma il Bari provato in amichevole durante al sosta invernale del campionato. Squadra in campo con il 4-3-3: in difesa Sabelli, Diakitè, Marrone e D’Elia davanti a Micai, Anderson, Basha e Tello a centrocampo, Galano, Kozak e Improta in attacco. Per il centravanti ceco si tratta della prima gara da titolare con la maglia biancorossa. Nel Cesena in campo gli ex Donkor, Suagher e Di Noia.
Inizio di gara piacevole, buon ritmo e squadra che si affrontano a viso aperto. Il primo squillo è del Bari con un sinistro di Galano deviato in angolo da Fulignati. Immediata e vincente la risposta del Cesena: Basha e Marrone pasticciano al limite dell’area di rigore, Jallow ne approfitta e serve Laribi libero di battere con il sinistro Micai. La reazione del Bari non si fa attentere. E su cross di Sabelli da destra, Improta manca da pochi passi l’impatto con il pallone. Stessa sorte capiterà anceh a Kozak, colpevolmente in ritardo su assist dalla sinistra di D’Elia. Nel Cesena tra i più attivi Jallow, abile ad attaccare la profondità e pericoloso con un sinistro neutralizzato da Micai. Meno bene la difesa. Al 38′ Improta brucia Donkor ma fallisce il pareggio calciando a lato da ottima posizione. Tra i biancorossi opaca prestazione di Anderson nel ruolo di mezzala. Il primo tempo si chiude con il Cesena in vantaggio per una rete a zero. Bari poco cattivo sotto porta, clamoroso al 14′ l’errore tra Basha e Marrone che ha portato al gol di Laribi.
A inizio ripresa il Bari trova subito la rete del pareggio: cross da destra di Sabelli e clamoroso autogol di testa di Suagher, sciagurato nel tentativo di allontanare il pallone. Poi è bravo Micai a respingere una conclusione di Kupisz, favorito da un errore di Anderson. La gara si mantiene su buoni ritmi. Il Bari prova a spingera alla ricerca del vantaggio, sfiiorato con un destro di Galano, il Cesena si affida esclusivamente alla velocità di Jallow, pericoloso anche con un colpo di testa terminato vicinissimo al palo. Al 68′ Grosso si gioca la carta Cissè, fuori un deludente Kozak. Poi è il turno di Brienza per Anderson. Il Bari si riserva in avanti, la squadra di Castori resta schiacciata nella propria metà campo. E a quattro minuti dalla fine Cissè colpisce una clamorosa traversa a Fulignati battuto. Sarà l’ultima occasione della gara, uno a uno il risultato finale.