SSC Bari, Mignani: “A Perugia gara dura sul piano fisico. Zuzek è pronto”

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Mister Mignani in conferenza stampa alla vigilia della trasferta di Perugia.

Perugia: “Sarà un test attendibile, così come lo sono stati Parma e Palermo. In Serie B sono tutte gare complesse. Il Perugia è una squadra solida, concreta. Castori ha vinto campionati, sarà una partita durissima sotto l’aspetto fisico. Con il Palermo hanno perso ma giocato quasi tutta la gara in dieci,  poi hanno pareggiato con il Parma. Sarà un match aperto, il campo dirà. Noi abbiamo dimostrato di essere in salute. I complimenti fanno piacere, ma poi contano i punti. Proveremo a fare bottino pieno a Perugia. La nostra mentalità e il non cambierà, proveremo sempre a vincere”.

 

Mercato: “Sotto certi aspetti siamo completi, sotto altri no.  Sappiamo che in alcuni ruoli mancano delle caratteristiche e vogliamo andare a colmarle in questi giorni di chiusura di calcio mercato”.

 

Zuzek: “Ragazzo in gamba. Ovvio e scontato ci debba essere un periodo di adattamento. E’ uno sveglio, ha voglia di apprendere, di capire le mie richieste e imparare in fretta l’italiano. Con la sua squadra ha sempre giocato, fisicamente sta bene, valuteremo se farlo partire dall’inizio o meno. Chiaro che avrà bisogno di tempo per apprendere nuove metodologie di lavoro e di trovare l’affiatamento con i compagni”.

 

Equilibrio: “Una squadra deve essere sempre equilibrata nelle due fasi, senza mai rinunciare ad offendere. Ora può essere anche normale che ci siano partire più aperte e meno tattiche. Magari con il passare delle giornate non sarà così. Noi sappiamo dove dobbiamo ancora migliorare”.

 

Antenucci: “Fisicamente sta bene, si allena sempre in maniera intensa. Abbiamo poi anche altre soluzioni offensive, scegliamo sempre di partita in partita quelli più adatti. Sono determinanti anche i cambi a gara in corso”.

Centrocampo: “Partono più o meno tutti alla pari, con le stesse possibilità di giocare”.

Dorval: “Sono contento di lui. Arriva dalla D, ma si è subito integrato. Giocatore rapido e veloce, a Cerignola giocava prevalentemente da quinto, sia a destra che a sinistra. Qui sta imparando nuove cose, ma è sicuramente pronto per giocare. Lo abbiamo valutato a fondo e ha la mia considerazione”.

 

Folorunsho: “E’ un calciatore che ha ancora un universo davanti. Un universo che dobbiamo scoprire insieme. Può fare tanti ruoli per forza fisica e qualità, sa essere determinante anche in zona gol. Sta a noi capire come utilizzarlo al meglio. Può migliore in fase di non possesso, ha il motore giusto per fare tutto”.

 

D’Errico: “Le frizioni di cui parlate mi fanno sorridere. D’errico è un ragazzo genuino e simpatico, potrei essere suo padre. Sta bene, si sta allenando con il piglio giusto. Per caratteristiche riesce a dare il meglio sul centro-sinistra. In questo inizio ho scelto Folorunsho perché mi ha dato più centimetri e forza. Non è facile per me scegliere. D’errico resta sempre nella mia testa e nei miei pensieri”.


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