Il Bari è guarito. Dopo la vittoria contro la capolista Frosinone, la formazione di Grosso si ripete sul campo della Cremonese. A decidere la gara un bolide dal limite dell’area di rigore di D’Elia nella ripresa. Un Bari determinato e coraggioso, capace di saper soffrire e aiutato anche dalla buona sorte. Una fortuna conquistata sul campo. Prestazione attenta, squadra compatta e difesa che per la seconda gara consecutiva non subisce reti. Poi la bravura nello sfruttare i pochi episodi a favore. Spareggio play off vinto e biancorossi al quarto posto in classifica. Sabato sfida ancora in trasferta contro la Ternana.
LA GARA
Un solo cambio rispetto alla squadra scesa in campo contro il Frosinone, Petriccione per lo squalificato Basha. Quasi una rarità per Fabio Grosso. Lo scozzese Henderson confermato a centrocampo, in attacco ancora fiducia al tridente composto da Anderson, Kozak e Galano. Ancora panchina per Tello e Improta. Nella Cremonese dal primo minuto l’ex Castrovilli.
La Cremonese spreca subito una buona occasione con Brighenti, poco cattivo a pochi passi da Micai. Il Bari risponde con una azione isolata di Kozak, abile a eludere l’intervento di due avversari ma troppo tenero nella conclusione a rete. La gara stenta però a decollare, equilibro e poche emozioni. Nel Bari il 4-3-3 si trasforma presto in un 4-2-3-1, con lo scozzese Henderson spostato nella posizione di trequartista. E proprio da una sua iniziativa, ancora Kozak spreca calciando alto da buona posizione. La formazione di Tesser si affida soprattutto alla tecnica di Castrovilli, vivace e pericoloso tra le linee. Il Bari può reclamare per un dubbio contatto in area tra Cinaglia e Henderson, giudicato regolare dal direttore di gara. Il primo tempo si chiude sul punteggio di zero a zero.
Parte forte nella ripresa la Cremonese, costringendo il Bari alla difensiva. Fabio Grosso cambia, dentro Brienza fuori Henderson. E prorpio Brienza lascia partire un bolide di sinistro dai venti metri neutralizzato con bravura da Ujkani. Azione che Preludio al gol del Bari al 65′: cross di Sabelli, rimpallo in area e micidiale destro di D’Elia che fulmina Ujkani. Per l’ex Vicenza si tratta del secondo gol in campionato. Immediata la reazione della Cremonese con un siluro di pesce che si stampa sul palo a Micai ormai battuto. Lo stesso Micai è poi straordinario su un colpo di testa Scappini, liberato da un delizioso assist di Castrovilli. Nel Bari dentro anche Tello per Galano. Fabio Grosso prova a contenere le iniziative della Cremonese, pericolosissima con Scamacca a tempo quasi scaduto. Missione compiuta. il Bari espugna Cremona e si porta al quarto posto in classifica.