Mehdi Dorval, dopo lo splendido esordio al San Nicola con il Brescia, si è raccontato poco fa in conferenza stampa. Queste le sue parole:
CARATTERISTICHE TECNICHE: “Sulla fascia sinistra mi trovo meglio, ma riesco ad adattarmi bene anche a destra, non trovo differenze. Quando ero piccolo ho cominciato giocando esterno alto quindi ho sempre avuto propensione per il dribbling e il cross”.
POSIZIONE IN CLASSIFICA: “Per me è ancora presto per dire che siamo i primi in classifica. Dobbiamo solo pensare a crescere partita dopo partita”.
CRESCITA PERSONALE: “Quando passi dal giocare in Serie D all’esordire in B è un passo davvero enorme. All’inizio ero in difficoltà, ho avuto la fortuna di trovare dei compagni di squadra che mi hanno dato fiducia e mi hanno sempre aiutato. Ora gioco più tranquillo”.
FASE DIFENSIVA: “E’ un aspetto su cui lavoro molto in allenamento. Il mister mi aiuta molto così come Pucino. Sono molto grato ad entrambi. Ogni giorno cerco di migliorare sugli aspetti in cui sono un po’ in difficoltà”.
ESORDIO AL SAN NICOLA: “Ero molto emozionato perché non me l’aspettavo. Davanti a 25.000 tifosi era difficile. Ho pensato di giocare semplice, ho preso fiducia ed è andata bene”.
FONTI DI ISPIRAZIONE: “Quando gioco a sinistra mi ispiro a Cancelo, a destra invece a Cuadrado”.
ASSIST COL BRESCIA: “Ho fatto un solo assist. Sul secondo gol di Cheddira è stato bravo lui a portarsi la palla avanti e a segnare con lo scavetto”.
OBIETTIVI: “Spero di arrivare in Serie A, però so bene che per farlo bisogna lavorare tanto”.
DIFFERENZE TRA CALCIO ITALIANO E FRANCESE: “Il calcio francese è più tecnico, quello italiano invece è più tattico e fisico”.
RAPPORTO CON IL CONNAZIONALE SCHEIDLER: “Abbiamo subito legato anche perché avevamo già amici in comune. Sono felice per lui per il gol all’esordio e spero possa continuare così”.