Il Bari si ferma sul più bello. A decidere al sfida con l’Ascoli una rete di Buzzegoli dopo appena due minuti di gioco. Una sconfitta che riporta i biancorossi coi piedi per terra e annulla le speranze di un possibile assalto alle posizioni di vertice. Meglio pensare al miglior piazzamento in ottica play off. Un Bari che è ricaduto negli errori del passato: approccio sbagliato alla gara, manovra lenta e prevedibile, poco cattiveria e determinazione. Un calo di tensione temuto alla vigilia da Fabio Grosso. Si spiega così lo stop dopo sette risultati utili consecutivi. Lunedì il recupero della gara di Avellino.
Fabio Grosso cambia solo due intepreti rispetto alla squadra scesa in campo contro il Brescia, entrambi a centrocampo: Petriccione per l’infortunato Basha, Tello è preferito a Iocolano. Conferma in difesa per Empereur. In attacco il tridente Improta, Nenè e Cissè. Ancora panchina per Cristian Galano.
Inizio di gara da incubo per il Bari. Dopo appena due minuti l’Ascoli è già in vantaggio: Buzzegoli, servito da Pinto, calcia indisturbato dal limite dell’area e trafiggere Micai. Il gol subito manda in confusione il Bari che rischia di capitolare ancora. In ripartenza Varela brucia Marrone e scarica un sinistro che termina vicinissimo al palo. Poi toccherà a Monachello sprecare una buona occasione posizione dopo gentile omaggio di Empereur. Poco propositivo il Bari. La squadra biancorossa fatica a dar velocità alla manovra, lenta e prevedibile. Il primo squillo arriva quasi alla mezz’ora, destro di Nenè respinto da Mogos. Poco dopo sarà la volta di Henderson con un pericoloso destro dalla distanza. Troppo poco. Può aver gioco facile la difesa dell’Ascoli. e il primo tempo si chiude con il vantaggio della formazione di Cosmi per una rete a zero.
Nessun cambio dopo l’intervallo. E non cambia neppure il copione tattico. Il Bari prova a fare la partita ma non riesce a rendersi pericolo. L’Ascoli si difende con ordine e prova a pungere in ripartenza. Grosso si gioca così la carta Galano, fuori Henderson. E Bari in campo con quattro uomini offensivi. La spinta offensiva produce però solo un destro dalla distanza di Petriccione respinto a fatica da Agazzi. Fuori anche Improta e Nenè, dentro Kozak e Iocolano. Ma il risultato non cambierà. A vincere è l’Ascoli di Serse Cosmi, decisiva la rete di Buzzegoli. Il Bari si ferma dopo sette risultati utili consecutivi e fallisce l’assalto alla vetta.