Non fazzoletti o accendini, ma archi e frecce, questa è la mercanzia che un venditore ambulante propone agli automobilisti imbottigliati nel traffico all’ora di punta. È successo oggi a Bari verso le 13.30, all’incrocio tra via Domenico Cotugno e via Generale Nicola Bellomo.
L’uomo, che non ha voluto dichiarare nome e nazionalità, proviene da Napoli e afferma di essere per la prima volta a Bari. Indossava jeans, camicia chiara, cappello bordeaux con fasce bianche e arancioni e una mascherina nera a coprirgli il volto.
Aveva con sé uno zaino, con all’interno una faretra dove erano riposti mazzetti di frecce sottili con piumini bianchi e blu all’estremità e una ventina di archi, che afferma di realizzare a mano. L’impugnatura dell’arco, in legno intarsiato, raffigura i profili dei volti di due indiani d’America e ha tenuto a dimostrare che si smonta in tre parti per essere più trasportabile.
Da venti, ma disposto a scendere a dieci euro, questa è la cifra che ha proposto per l’acquisto di un arco. Interessato solo alla vendita, non ha voluto rilasciare ulteriori informazioni sul suo conto, ha raccolto gli archi posti sul marciapiede e si è allontanato.