“La laurea nel 1960, indimenticabile”. Caduceo d’oro a 87 anni per Giuseppina: farmacista di Corato

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Nel pomeriggio di domani il teatro Kursaal Santalucia di Bari ospiterà l’edizione 2022 del Caduceo d’Oro, storica cerimonia di premiazione organizzata dall’Ordine dei Farmacisti di Bari e Bat. Per l’occasione sono attesi, tra gli altri, il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, il comandante del Comando operativo di Vertice Interforze dello Stato Maggiore della Difesa, Francesco Paolo Figliuolo, e il presidente nazionale di Federfarma, Marco Cossolo: tutti premiati, insieme all’ex ministro Roberto Speranza, con la versione aurea del “bastone alato con un serpente attorcigliato, simbolo di prosperità e di pace” ed emblema della professione farmaceutica.

A fare gli onori di casa sarà il presidente dell’Ordine dei Farmacisti delle province di Bari e Bat, Luigi D’Ambrosio Lettieri, che premierà con delle medaglie di benemerenza i professionisti che, in ambito farmaceutico, hanno maturato quaranta, cinquanta e sessant’anni di iscrizione all’Albo. Tra i premiati, anche la dottoressa Giuseppina Casalino, 87 anni, che da 60 pratica la professione di farmacista con straripante passione.

“È una grande gioia e un immenso piacere per me aver raggiunto questa età e questo traguardo professionale tanto importante – racconta emozionata a Telebari la dottoressa -. Ho preso la mia laurea il 24 febbraio del 1960 e negli anni sono contenta di aver dato consigli a tantissimi clienti, cari e affezionati”. La dottoressa Casalino, ancora oggi, opera saltuariamente in una farmacia di Corato che porta il suo nome, fondata dal bisnonno Nicola Casalino: un veterinario che si specializzò in igiene nel 1889 e che fu poi abilitato alla professione di farmacista nel 1900.

Nel 2022 la farmacia è arrivata alla sua quinta generazione, aprendo le proprie porte anche al nipote della dottoressa Giuseppina. Ma com’è mutato l’approccio farmaceutico dal 1960 ad oggi? “Con la tecnologia è cambiato molto – conclude la dottoressa Casalino – oggi ci sono altri mezzi, l’approccio è diverso e vengono utilizzati i computer. Però c’è sempre un’enorme soddisfazione. Del resto, come è giusto che sia, l’innovazione e il progresso vanno avanti”.


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